Alex Albon ha condotto una prima sessione di prove libere per lo più bagnata e in gran parte non rappresentativa per il Gran Premio del Brasile a Interlagos, ma ha finito con la sua Red Bull RB15 piantata ap muro alla fine dei 90 minuti, mettendo in evidenza una bandiera rossa che terminerà le FP1. Con la sessione ha iniziato con un temporale, ci sono state poche attività iniziali, dato che solo una manciata di piloti si è avventurava su pneumatici bagnati per quelli che erano principalmente giri di installazione. Il primo ad usare le intermedie per ottenere il miglior tempo è Albon fermando il cronometro a 1m 16.142s – a circa nove secondi dal giro pole di Hamilton nel 2018 – per ottenere il tempo di vantaggio della sessione davanti a Valtteri Bottas con la Mercedes. Ma solo nei cinque minuti rimanenti, la pista era praticamente asciutta,ed infatti un certo numero di piloti ha calcolato che le condizioni erano abbastanza buone per avventurarsi su pneumatici asciutti. Tuttavia, alla curva 2 per Verstappen, seguito da Daniil Kvya alla curva 1 hanno dimostrato che la pista potrebbe essere ancora scivolosa- prima che le telecamere prendessero Albon piantato nel muro in curva 12, dopo essere scivolato fuori strada. Ciò ha messo in evidenza una bandiera rossa a tre minuti dalla fine della sessione, con il controllo della gara che conferma che la corsa non riprenderà. Quindi, i meccanici della Red Bull avranno un lavoro a portata di mano per preparare la RB15 di Albon in tempo per quella che si prevede sarà una FP2 più asciutta. Classifica Fp1: