Nuova Ferrari Portofino M da 620CV.Esterni,interni e motore.
diDemasi Ivan 16 Settembre 2020 Il cavallino di Maranello presentata oggi la Ferrari Portofino M, evoluzione della spider GT 2+, la Ferrari Portofino. La Ferrari riparte da questa vettura essendo che è la prima rossa a essere presentata a seguito del periodo di chiusura aziendale dovuto alla diffusione di Covid-19.Portofino M, la quale porta nel nome la ‘M’ di modificata che, nel gergo Ferrari, serve a codificare i progetti sottoposti a un’evoluzione che abbia contribuito a migliorarne le prestazioni. DESIGN Partendo dalla parte frontale della vettura si può vedere che il paraurti è dotato di prese laterali che conferiscono un look deciso e aggressivo al frontale. All’altezza dei passaruota è stato integrato unnuovo sfogo d’aria.Parte del flusso d’aria in uscita dalle masse radianti anteriori viene in esso convogliato e accelerato.La calandra è connotata danuove stecche in alluminio, le cui parti terminali presentano sfaccettature a contrasto.Sul posteriore, il nuovo scarico ha consentito di rimuovere la scatola dei silenziatori con una conseguente riduzione degli ingombri, uno snellimento complessivo del volume del paraurti e un alleggerimento delle forme.Per la Ferrari Portofino M sono stati infine disegnati specificicerchi diamantati. Gli interni sono stati realizzati partendo da una struttura della plancia articolata su più livelli,tale scomposizione,ha permesso di organizzare i dispositivi di bordo in modo razionale e di definire contestualmente l’impianto architettonico caratterizzato da uno sviluppo a tutta larghezza. Una parte centrale in alluminio corre orizzontalmente suddividendo le aree dedicate a quadro portastrumenti,bocchette di climatizzazione e displaypasseggero nella sezione superiore. Nello svuotamento sottostante trovano alloggio le funzioni di controllo,dominate da un touchscreen da 10,25”.Osservando in pianta l’abitacolo si percepisce la simmetria e l’abitabilità dei sedili posteriori. Dal punto di vista costruttivo, l’architettura collega visivamente l’area della strumentazione con il tunnel centrale.Le imbottiture a densità differenziata e il profilo dello schienale ultracompatto hanno permesso di ricavare spazio per i sedili posteriori. Inoltre, è ora disponibile lafunzionalità di ventilazionesu 3 livelli di seduta e schienale e l’apprezzatoscaldacolloper l’utilizzo nei mesi invernali. Quest’ultimo è dotato di3 livelli di riscaldamentoe il sistema adatta la velocità dell’aria calda che fuoriesce dal poggiatesta in modo continuo e proporzionale alla velocità della vettura, alla temperatura esterna e allo stato del tetto apribile. I sistemi di controllo dell’interfaccia uomo-macchina (HMI) della Ferrari Portofino M prevedono un quadro portastrumenti con doppio display TFT e il contagiri analogico al centro, racchiuso da una profonda palpebra circolare antiriflesso.Il sistema di infotainment viene gestito attraverso il touchscreen collocato al centro della plancia. Pensato per la massima immediatezza d’uso e fruizione dei contenuti, comprende uno schermo full HD multi-touch capacitivo con visione Split View che consente di visualizzare più contenuti in contemporanea.È anche disponibile Apple Car Play e Android Auto.Al passeggero è dedicato un display capacitivo disponibile su richiesta posizionato sulla plancia. Direttamente connesso al quadro principale, offre informazioni relative a velocità, regime di rotazione del motore e rapporto del cambio in uso. Si avvale di un display a colori full HD e Full touch da 7” da cui si può anche interagire con il sistema di bordo della vettura.Sono disponibili anche nuovi sistemi ADAS:Adaptive Cruise Controlcon funzione Stop&Go per la marcia in colonna,Predictive Emergency Brake Systemper segnalare al guidatore potenziali rischi di collisione frontale,Blind Spot Monitoringper segnalare veicoli nascosti negli angoli ciechi posteriori,Lane Departure Warning,Automatic High Beamper l’accensione e spegnimento automatico degli abbaglianti durante la guida notturna,Traffic Sign Recognitionche consente di tenere sempre visualizzati i limiti di velocità della strada che si sta percorrendo,Surround View con visualizzazione 3D e Rear Cross Traffic Alertche avvisa il guidatore di ostacoli in movimento. MOTORE IlV8della Portofino M è in grado di erogare620 cv a 7500 giri/min,venti cavalli in più rispetto alla Ferrari Portofino.E’ stato introdotto sul gruppo turbocompressore un sensore di velocità per misurare i giri di rotazione della turbina, il quale ha consentito di aumentare il regime massimo di rotazione di quest’ultima di 5000 giri/min.L’introduzione delGasoline Particulate Filter (GPF)permette di rispettare la più restrittiva normativa anti inquinamento europea(Euro 6D)senza mai compromettere il piacere di guida.Il cambio, completamente riprogettato rispetto alla precedente trasmissione a sette marce, si basa su un’architettura a doppia frizione in bagno d’olio.Rispetto al cambio a otto rapporti della SF90 Stradale vanta una rapportatura più lunga e l’implementazione della retromarcia meccanica.Nuove sono anche le valvole dibypassovali che permettono di ridurre la contropressione dello scarico enfatizzando ulteriormente il suono del V8.Tramite ilVariable Boost Managementla coppia erogata dal propulsore varia a seconda della marcia inserita per garantire una sensazione di spinta costante: il picco di 760 Nm è così disponibile solo in settima e ottava marcia.Parlando invece di prestazioni,la Portofino M può raggiungere una velocità massima superiore ai320 km/h, scattare da 0 a 100 km/h in 3,45 secondi e raggiungere i 200 km/h da ferma in 9,8 secondi. MODALITÀ “RACE” La Ferrari Portofino M è dotata delconceptdi controllo della dinamica del veicolo chiamatoSide Slip Control (SSC)che, permette di coordinare perfettamente gli interventi dei sistemi di controllo del veicolo dotandoli di un linguaggio comune.Il sistema SSC, giunto alla sua sesta generazione, accomuna i ben noti dispositivi Ediff, F1-TCS, SCM-E Frs e il sistema di controlloFerrari Dynamic Enhancer (FDE). L’FDE, ovvero il controllo della dinamica laterale della vettura tramite una pressione idraulica puntuale su ciascuna delle quattro ruote, è presente sulla Ferrari Portofino M nella sola posizioneRacedel manettino; il suo obiettivo è quello di rendere più prevedibile la dinamica laterale del veicolo in percorrenza e uscita curva, rendendo più intuitiva l’azione del pilota su volante e acceleratore. Il sistema FDE si affianca al tradizionale VDC e al controllo di stabilità (ESC).Da segnalare inoltre l’incremento di modularità del carico sul pedale freno che, insieme a una riduzione di corsa del pedale di circa il 10%, consente di ottenere risposte più precise e immediate in fase di frenata.Questi sono i diversi manettini della Portofino M:Wet, che garantisce la massima stabilità,Comfort, per la guida su strada asciutta,Sport, per un utilizzo sportivo,Race, per il massimo piacere di guida, edEsc-Off, che prevede la disattivazione dei sistemi elettronici Vdc e F1-Tcs. Per favore, permetti a JavaScript di visualizzare icommenti forniti da Disqus.’