Incentivi auto:FCA,Gorlier:Ampliare l’ecobonus.
diDemasi Ivan 25 Giugno 2020 Per rilanciare il mercato dell’auto,arriva la proposta di Pietro Gorlier,direttore operativo dell’area Emea del gruppo FCA. Per rilanciare il mercato dell’auto e la relativa filiera industriale, l’Italia dovrebbe estendere gli attuali incentivi alle auto elettriche (il cosiddetto ecobonus) anche ai modelli mild hybrid,questa la proposta di Pietro Gorlier, direttore operativo dell’area Emea del gruppo FCA, che nel corso di un’audizione alla Commissione Industria del Senato, ha fornito un quadro dell’attuale situazione della domanda e discusso di vari argomenti legati al mondo dell’auto italiana.A partire, ovviamente, dal contestato prestito da 6,3 miliardi di euro erogato da Intesa Sanpaolo con garanzie statali concesse dalla Sace. Da questa considerazione nasce la proposta di ampliare il meccanismo dell’ecobonus all’ibrido leggero, in particolare ad auto con emissioni di CO2 tra i 61 e i 95 g/km, ma con un vincolo ben preciso: “Se non si mette un tetto al valore delle auto si incentiva chi l’auto la cambierebbe comunque”, osserva Gorlier. Sarebbe dunque necessario imporre un limite, che la stessa FCA ha individuato in “18 mila euro”. Il manager ha chiesto anche un sostegno alle aziende attive nel trasporto urbano per rinnovare il parco dei veicoli commerciali e quindi migliorare le emissioni e la decarbonizzazione delle città. “Nel medio-lungo termine, se vogliamo far sì che siano raggiunti gli obiettivi, è importante l’incentivazione di strutture di ricarica sia pubblica che privata. La transizione verso la propulsione elettrificata non è in discussione, avverrà e non può essere rallentata più di tanto”, anche alla luce degli obiettivi ambientali fissati in ambito comunitario e internazionale. “Il tema – ha però sottolineato Gorlier – è in che tempi, modi e caratteristiche la transizione avverrà”. Per favore, permetti a JavaScript di visualizzare icommenti forniti da Disqus.’