Dashcam in auto | cosa puoi riprendere senza violare la privacy ; il limite che pochi conoscono
Dashcam (Freepik) - Automotore
Le dashcam sono legali, ma ci sono regole precise su cosa puoi registrare e come usare le immagini. Ecco cosa sapere per non violare la privacy (e usare i video in caso di incidente).
Le dashcam, piccole videocamere installate a bordo dell’auto, stanno diventando sempre più diffuse anche in Italia. Sono utili per documentare incidenti, comportamenti pericolosi e per difendersi da sinistri o contestazioni. Ma il loro utilizzo solleva anche questioni legate alla privacy e alla legittimità delle registrazioni.
La legge italiana non vieta l’uso delle dashcam, ma pone limiti chiari su come possono essere utilizzate le immagini registrate. A differenza di una normale videocamera domestica, le dashcam riprendono anche persone, targhe e spazi pubblici, quindi rientrano nella normativa sulla protezione dei dati personali.
Cosa puoi riprendere legalmente e quando serve attenzione
È consentito installare e usare una dashcam per finalità personali e di tutela in caso di incidente. Le immagini possono essere usate come prova in procedimenti giudiziari o assicurativi, ma non possono essere diffuse online o condivise pubblicamente senza oscurare volti e targhe.
La ripresa continua di altri veicoli, pedoni o proprietà private può essere considerata una violazione del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se le immagini vengono conservate o utilizzate in modo non proporzionato. Non serve un cartello in auto, ma è importante non trasformare la dashcam in uno strumento di sorveglianza.

Il limite che pochi conoscono (e che fa la differenza)
Un errore comune è lasciare la dashcam attiva anche con l’auto parcheggiata. In questo caso, la videocamera non può registrare continuamente persone o targhe in sosta per ore, perché verrebbe meno il principio di necessità e proporzionalità del trattamento dei dati.
Per non violare la normativa, è consigliato disattivare la registrazione automatica a veicolo spento o impostare la dashcam su modalità evento (si attiva solo in caso di urto o movimento). Inoltre, le immagini registrate non devono essere conservate per più tempo del necessario, salvo giustificato motivo.
Le autorità possono richiedere le registrazioni in caso di incidente o indagine, ma il proprietario della dashcam resta responsabile del trattamento dei dati. Chi diffonde i video online senza oscuramenti può incorrere in sanzioni anche pesanti.
In sintesi, la dashcam è uno strumento utile e legale, ma solo se usato con buon senso. Registrare sì, ma rispettando i limiti di legge: per difenderti, non per sorvegliare gli altri.