Ultim’ora MINISTERO – “Ritiriamo tutti i vecchi libretti auto, sono illegali”: arriva il DUC, ed è obbligatorio per tutti I Multe epocali se non ce l’hai

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Ultim’ora dal Ministero: “Ritiriamo tutti i vecchi libretti auto, sono illegali”. E così, è fatta, è legge: arriva il DUC. Di che si tratta? Parliamo del documento obbligatorio per tutti. Multe epocali se non ce l’hai.

Da sempre, nell’immaginario collettivo degli automobilisti italiani, ogni volta che ci si trova davanti a un posto di blocco, la frase che viene subito in mente è la classica: “Patente e libretto, per favore”.

È quasi un riflesso automatico, un rituale che accompagna generazioni di guidatori. Tuttavia, oggi questa formula non è più del tutto attuale.

Certo, la patente di guida serve sempre e bisogna averla con sé in ogni momento, ma per quanto riguarda il libretto di circolazione, le cose sono cambiate — e non da poco.

Negli ultimi anni, infatti, il quadro normativo relativo ai documenti dei veicoli ha subito importanti modifiche, nell’ottica di una digitalizzazione e semplificazione amministrativa.

Addio al vecchio libretto, il Ministero te lo ritira

Il vecchio libretto di circolazione, così come il certificato di proprietà del veicolo, è stato sostituito dal DUC, ossia il Documento Unico di Circolazione e di proprietà. Questa innovazione è frutto di un processo avviato già nel 2018, volto a unificare in un solo documento le informazioni relative sia alla circolazione sia alla proprietà del mezzo, riducendo burocrazia e costi per i cittadini.

Il DUC viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile in collaborazione con il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e contiene tutte le informazioni che prima erano divise tra libretto e certificato di proprietà. In pratica, riunisce in un unico supporto cartaceo (e digitale) i dati tecnici del veicolo, le generalità del proprietario e le eventuali annotazioni amministrative, come fermi o ipoteche.

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DUC, se non ce l’hai, sei nei guai

Per i veicoli immatricolati o trasferiti di proprietà negli ultimi anni, dunque, non viene più consegnato il vecchio libretto, ma direttamente il Documento Unico. Chi possiede ancora un libretto tradizionale non deve preoccuparsi: il documento resta valido fino a sostituzione o aggiornamento. Solo in caso di variazione dei dati (come cambio di residenza, passaggio di proprietà o modifica delle caratteristiche del veicolo) verrà emesso il nuovo DUC.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti continua tutt’oggi a diffondere comunicazioni ufficiali per informare i cittadini su questa importante novità. Lo scopo è evitare confusione e garantire che tutti comprendano il valore e la funzione del nuovo documento. Naturalmente però, se non hai cambiato auto, il documento può bastare.