Nissan, stop al piano produzione elettriche in USA

Nissan, stop, al piano produzione elettriche in USA: la sospensione, che per alcuni era nell’aria, aprirebbe scenari del tutto nuovi anche globalmente. E sbuca un’ipotesi alternativa. Cambiamenti epocali e strutturali: ecco cosa sta accadendo.

Nissan dovrebbe sospendere il piano produzione dei mezzi elettrici negli Usa a fronte del rallentamento delle vendite: cambio regime fiscale, novità, ipotesi e alternative. Cosa sta succedendo?

Stando a quanto emerso in queste ore e giornate, Nissan sospenderebbe i suoi piani per la produzione di veicoli elettrici (EV) negli Usa.

Questo è quel che si prefigura, a quanto pare, come una conseguenza nemmeno troppo indiretta del rallentamento delle vendite e la cessazione dei crediti fiscali per l’acquisto di mezzi elettrici.

Questo, almeno, è ciò che stanno riferendo fonti che sarebbero a conoscenza del dossier all’agenzia Kyodo, chiarendo il modus operandi da qui a breve.

Nissan, cosa sta per succedere

Quello che starebbe per succedere, dunque, in merito alla terza casa automobilistica giapponese, è una ridefinizione dei piani industriali in merito al segmento USA. Con tanto di poteri alternativa: secondo indiscrezioni, ci sarebbe in cantiere anche il rilancio dell’Xterra: un SUV sportivo fuori produzione da anni, in una sorta di nuova versione ibrida indicata orientativamente per il 2028.

Cosa sta bollendo realmente in pentola? Secondo alcuni, sarebbe ancora troppo presto per definizioni ‘definitive’. Stando alle fonti, Nissan avrebbe chiesto ai fornitori di componenti di fermare le attività connesse al progetto iniziale, che prevedeva il via alla produzione di SUV a motore elettrico all’interno lo stabilimento di Canton, Mississippi.

Nissan momento cruciale per il nuovo piano

Ecco, in questo senso il nuovo piano punterebbe al contrario sulla produzione della versione ibrida dell’Xterra nella stessa struttura. Una strada alternativa che, in un disegno più ampio a livello progettuale e ‘industriale’ in senso complessivo, porta a inquadrare la vicenda su binari diversi.

Nel novero di un più ampio percorso di razionalizzazione delle strategie, cioè, per puntata a una più spiccata redditività, Nissan in luglio aveva già informato i partner industriali della volontà di rinviare di un anno l’avvio la produzione di veicoli elettrici a Canton. Lo scorso mese è poi venuto a galla che l’azienda ha sospeso, anche se temporaneamente, la produzione del modello Ariya rivolto al mercato USA presso un impianto nell’est del Giappone. Il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici a livello globale sta portando varie case automobilistiche a riconsiderare le proprie idee nel settore EV. Ad esempio a maggio Honda aveva comunicato un taglio degli investimenti nella tecnologia elettrica fino al 2030.