“Ma come ti sei conciato? Non possiamo tollerarlo”: MULTA STRADALE, i vigili sono costretti a fartela I “Non ti puoi vestire così in auto”

vestiti - anziani - nonna - bastone - guida - pexels- automotore

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“Ma come ti sei conciato? Non possiamo tollerarlo”: scatta la multa stradale, e non la puoi evitare, anzi, sappi che i vigili sono costretti a fartela. “Non ti puoi vestire così in auto”: stai violando la legge, e ormai non è più ammesso.

“Non vestirti così o ti multiamo”: suona quasi incredibile, eppure in certi casi il modo in cui ci si presenta al volante può davvero costare caro.

Attenzione, però, non per questioni di decoro o buon gusto, ma per ragioni di sicurezza. Le autorità possono intervenire quando l’abbigliamento del conducente non è congruo.

Sì, esatto, se l’abbigliamento compromette la capacità di guidare in modo sicuro e mette a rischio se stessi e gli altri. Vediamo perché e come evitarlo.

Innanzitutto, guidare richiede padronanza dei comandi, prontezza di riflessi e libertà di movimento. Capita quindi che indumenti troppo ingombranti o accessori volanti diventino fattori di pericolo.

Ecco il motivo per cui non puoi farlo

Una sciarpa lunghissima che penzola oltre il collo, per esempio, potrebbe impigliarsi nel volante o addirittura scivolare verso i piedi e intralciare i pedali. Un cappotto voluminoso che ostacola la rotazione del busto o riduce la sensibilità delle braccia può rendere difficili manovre repentine; guanti troppo spessi possono impedire una corretta presa sul volante; stivali slittanti o scarpe prive di aderenza possono compromettere il controllo dei pedali.

Ci sono anche casi in cui l’abbigliamento può esporre a sanzioni indirette: lasciare il veicolo in panne con indumenti non visibili di sera o su strada extraurbana può costringere le forze dell’ordine ad ammonire o multare per mancato rispetto delle norme sulla sicurezza (pensando al rischio di non essere visti dagli altri automobilisti). Per questo, dispositivi come il giubbotto retroriflettente vanno tenuti a portata di mano: non sono questioni di stile ma veri strumenti di protezione quando si scende dall’auto in situazioni di emergenza.

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E non è finita: rischi tutto per una scelta di look

Il concetto chiave è semplice: se l’abbigliamento riduce la sicurezza della guida, le autorità possono intervenire. Non si tratta di punire l’estetica, ma di prevenire incidenti. Le forze dell’ordine, in tali circostanze, possono verbalizzare comportamenti che risultino pericolosi o ordinare il ripristino di condizioni di sicurezza (es. sistemare la sciarpa, cambiare calzature) prima di consentire la prosecuzione del viaggio.

Come cavarsela? Ovvio, evitare sciarpe lunghissime e accessori penzolanti; scegliere calzature stabili e chiuse; non indossare guanti che limitino la sensibilità; tenere a bordo un giubbotto retroriflettente e una torcia; regolare l’abbigliamento in base al tipo di guida (montagna, autostrada, condizioni invernali). In caso di freddo intenso, preferire strati termici leggeri sotto un capo esterno che non ostacoli i movimenti.