Lo chiamano “Autovelox BIP-BIP”: più veloce di te, più corri e più ti ‘acchiappa’ I Multe implacabili: è micidiale, ti conviene rallentare se non vuoi finire alla Caritas
Autovelox - fonte Pexels - automotore.it
Lo chiamano “Autovelox BIP-BIP”: e per un motivo chiaro. Come il famoso animaletto dei ‘cartoons’, è sempre più veloce di te. E più corri e più ti ‘acchiappa’. Multe implacabili da adesso: è micidiale, ti conviene rallentare.
Se non vuoi finire alla Caritas, a fronte delle innumerevoli sanzioni che sei prossimo a beccare, ti consigliamo di seguire le regole del Codice della Strada.
Gli autovelox del resto sono da sempre considerati un nemico giurato dagli automobilisti, o almeno da quelli che amano correre e non rispettano i limiti di velocità.
Nati per garantire sicurezza sulle strade e ridurre il numero di incidenti legati all’alta velocità, sono spesso percepiti come strumenti punitivi più che preventivi.
Negli ultimi anni, tuttavia, la tecnologia ha fatto passi da gigante e oggi si parla di un nuovo dispositivo, ancora più preciso e micidiale, pronto a mettere in riga i cosiddetti “furbetti del volante”.
Autovelox BIP-BIP, non te la cavi più
Questo nuovo autovelox non si limita a rilevare la velocità istantanea del veicolo, ma è capace di calcolare anche la velocità media su tratti più lunghi, rendendo praticamente impossibile il classico trucco di rallentare solo nei pressi del dispositivo per poi accelerare subito dopo. Grazie a telecamere ad alta risoluzione e sensori di ultima generazione, riesce a catturare dettagli con estrema accuratezza, identificando la targa in qualunque condizione di luce e persino in caso di maltempo.
Ma non è tutto: i nuovi sistemi sono in grado di controllare anche altre violazioni del Codice della Strada. Cinture di sicurezza non allacciate, uso del cellulare durante la guida, mancanza di assicurazione o revisione: ogni dettaglio può essere rilevato e trasmesso in tempo reale alle autorità competenti. In questo senso, il nuovo autovelox si configura non più come un semplice strumento contro l’eccesso di velocità, ma come un “super vigile elettronico”, sempre attivo e impossibile da aggirare.

Ecco come funziona
Naturalmente, la notizia ha diviso l’opinione pubblica. Da un lato c’è chi accoglie positivamente queste innovazioni, vedendole come una garanzia per la sicurezza stradale. In Italia, d’altronde, l’eccesso di velocità è ancora una delle principali cause di incidenti gravi e mortali, e ogni tecnologia in grado di ridurre questi numeri è benvenuta. Dall’altro lato, non mancano le polemiche: c’è chi parla di “tassa occulta” e teme che gli autovelox siano utilizzati più per fare cassa che per tutelare davvero la collettività.
Questa sorta di cecchino o Killer, come alcuni hanno osato definirlo, altro non è che il TruCam, che rileva i veicoli che si avvicinano al suoi raggio di azione ampissimo: 1,2 chilometri, e velocità fino a 320 km orari. Più veloci di così, sarebbero razzi spaziali.