“O vai veloce, o ti sospendo la patente”: pazzesco ma vero, approvato l’art. 175 I Corri alla guida, o ti multano e revocano la licenza di guida
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“O vai veloce, o ti sospendo la patente”: incredibile, pazzesco ma vero. È strato confermato il vincolo dell’art. 175 del Codice. Che cosa dice? Corri alla guida, o ti multano e revocano la licenza di guida.
Il Codice della Strada è uno dei corpi normativi più ricchi e articolati che si possano immaginare, frutto di anni di aggiornamenti, modifiche e adattamenti alle nuove esigenze della mobilità.
Regola, come ben sappiamo, non solo la circolazione dei veicoli, ma anche i diritti e i doveri di pedoni, ciclisti e, più in generale, di chiunque utilizzi le strade pubbliche.
Tuttavia, nonostante la sua importanza, molti cittadini e automobilisti ignorano gli articoli specifici che lo compongono, soffermandosi soltanto sulle regole più conosciute.
Eppure non esistono solo i vincoli più noti e popolari, come i limiti di velocità, la segnaletica o l’obbligo delle cinture di sicurezza. Anzi, c’è molto, molto altro.
Ecco l’articolo che in tanti, troppi, ignorano
C’è ad esempio un articolo che viene spesso sottovalutato e che merita un’attenzione particolare: l’articolo 175. Si tratta della norma che disciplina la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali. In sostanza, stabilisce chi può e chi non può transitare su queste strade, indicando con precisione i mezzi autorizzati e quelli esclusi.
Molti non sanno, ad esempio, che su autostrade e superstrade non possono circolare (oltre che biciclette, ciclomotori, veicoli agricoli) mezzi troppo lenti o con cilindrata insufficiente. L’articolo 175 vieta ovviamente il transito ai pedoni, agli animali e a tutti quei veicoli che, per caratteristiche costruttive, non garantiscono un’adeguata sicurezza a velocità elevate. Ecco, la velocità è il punto chiave.

O vai veloce, o non ti fanno andare in strada
Stringendo al massimo il concetto, al di là dei veicoli particolari, non sono ammessi in autostrada i veicoli che non sono in grado di raggiungere i 60 km/h. Le ragioni sono evidenti: ridurre al minimo i rischi di incidenti e mantenere fluida la viabilità su arterie pensate per collegamenti rapidi.
Un altro aspetto poco noto riguarda la possibilità di sanzioni severe per chi viola queste regole. Circolare su un’autostrada con un mezzo non autorizzato significa esporsi a una multa salata, ma anche alla possibile sospensione, revoca della patente e confisca del mezzo. Per cui, se non ‘corri’ ovvero se non hai mezzi adatti ad andare alla velocità minima richiesta, non puoi andare su queste strade e di conseguenza, qualora volessi comunque farlo, rischieresti sanzioni enormi.