ULTIM’ORA – “DIVIETO DI GUIDA ad Halloween”: ufficiale dal Governo, scatta la CHIUSURA TOTALE I No, non è uno ‘scherzetto’: non prendere l’auto, ti ‘sbarrano’ tutto

Posto-di-blocco-Depositphotos-automotore

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Arriva un’ultim’ora che lascia basiti i cittadini: varato il ‘divieto’ di guida ad Halloween. Sì, esatto, e non si tratta di uno scherzetto. E nessuno vi chiede in cambio il dolcetto: è una decisione che arriva dall’altro, a ben vedere.

Il governo ufficializza la ‘chiusura’ totale: dunque no, non dovrai prendere l’auto. Se lo fai, trovi comunque tutto sbarrato.

Di cosa si tratta esattamente? Lo sveliamo subito. Lo sappiamo bene, i cittadini italiani spesso aspettano i weekend di festa per ‘staccare la spina’.

Guidare nei giorni di “ponte”, approfittando della pausa per una gita fuori porta o per dedicarsi a qualche simpatica iniziativa di svago, è spesso un’abitudine piacevole e consolidata per gli italiani.

L’idea di allontanarsi dalla routine quotidiana, sfruttando i giorni di festa uniti al weekend, richiama milioni di persone sulle strade, dando vita a un vero e proprio rito collettivo.

Tuttavia, in questi periodi non sempre si considerano alcune situazioni particolari di divieto o di limitazione che possono influenzare la mobilità.

Divieto di Halloween: tutto vero

Di recente, si è parlato con una certa curiosità del cosiddetto “blocco di Halloween” per chi guida. L’espressione può sembrare bizzarra, quasi evocare un divieto assoluto di circolare a cavallo del 31 ottobre e del 1° novembre, come se fosse in vigore una sorta di coprifuoco o una misura straordinaria legata alle ZTL delle grandi città. In realtà, le cose stanno in modo diverso.

Il “blocco”, se così vogliamo chiamarlo, non è affatto un divieto imposto dal codice della strada né un provvedimento comunale di restrizione del traffico. Si tratta, piuttosto, di una conseguenza indiretta delle festività segnate in rosso sul calendario.

controllo posto di blocco - automotore
controllo posto di blocco – automotore

Ecco perché c’è il blocco totale

Il cosiddetto “ponte dei morti”, infatti, coincide con la chiusura di uffici, scuole e molte attività lavorative: insomma, un’Italia che si ferma per qualche giorno. Per questo motivo, parlare di “blocco” ha più un valore simbolico che reale. Le strade dirette verso scuole o sedi di lavoro risultano di fatto “sbarrate”, non perché ci sia un vigile a fermare le auto, ma perché manca la destinazione. È inutile salire in macchina con l’idea di rispettare la solita routine, se quella routine, in quei giorni, semplicemente non esiste.

Ecco allora che il ponte di Halloween diventa un’occasione per riconsiderare l’uso dell’auto. Non più strumento necessario per spostarsi nel tragitto quotidiano casa-lavoro o casa-scuola, ma mezzo da utilizzare per viaggi diversi, all’insegna del tempo libero. Una gita in campagna, un pranzo con gli amici, la visita a un cimitero monumentale o a un borgo suggestivo: tutte attività che si sostituiscono alla consueta corsa frenetica tra semafori e traffico urbano.