Ultim’ora – DECRETO TARTARUGA, approvato l’ECCESSO DI LENTEZZA: ufficiale, da Ottobre è vietato andare piano, multe automatiche via email

Limite velocità 50 chilometri orari - fonte Pixabay - automotore.it

Limite velocità 50 chilometri orari - fonte Pixabay - automotore.it

Ultim’ora: è legge, il cosiddetto “Decreto Tartaruga’ ti punisce a tutti gli effetti. Le autorità puniscono quello l’eccesso di lentezza. Ecco come viene definito l’errore che tutti commettono senza sapere di commetterlo.

Esatto, è ufficiale: da Ottobre è vietato andare piano, e scattano delle multe automatiche che puoi ricevere addirittura anche via email.

“Chi va piano, va sano e va lontano”, recita un proverbio antico che ancora oggi sentiamo ripetere spesso. Un invito alla prudenza, alla calma, alla guida sicura.

Eppure, come spesso accade, la realtà supera la saggezza popolare. Esiste infatti un caso preciso, previsto dal Codice della Strada, in cui vale l’opposto.

Vale a dire che andare troppo piano non è affatto sinonimo di sicurezza, ma può tradursi in un’infrazione vera e propria. E il rischio non è solo di rallentare il traffico, ma anche di ricevere una multa salata.

Altro che andare piano: se non corri ti multano

Molti automobilisti non lo sanno, ma la normativa parla chiaro: non si deve mai procedere a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per la circolazione. L’articolo 141 del Codice della Strada stabilisce che il conducente deve sempre regolare la velocità in base alle condizioni della strada, del traffico e della visibilità. Questo significa che, così come non si deve correre oltre i limiti, non si deve neppure andare troppo piano senza un motivo valido.

Immaginiamo una strada a scorrimento veloce, come una superstrada o un’autostrada. Un veicolo che procede a 40 km/h, senza cause particolari (come condizioni meteo estreme o guasti tecnici), può rappresentare un serio pericolo per chi sopraggiunge a velocità più elevate. In quel caso, non è la prudenza a prevalere, ma il rischio di causare incidenti. Per questo, il legislatore ha previsto sanzioni specifiche: si parla di multe che possono andare da circa 40 fino a oltre 150 euro, con la possibilità di decurtazione di punti dalla patente nei casi più gravi.

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Attenzione, la prudenza ti costa una multa

Naturalmente, non basta “andare piano” perché scatti la contravvenzione. È sempre richiesto che la velocità eccessivamente ridotta non sia giustificata e che costituisca un intralcio alla fluidità del traffico. Se ad esempio si procede lentamente perché si è in prossimità di un ingorgo, di un incidente o per condizioni atmosferiche difficili, non si incorre in sanzioni. Diverso è il caso di chi rallenta senza motivo, magari distratto dal telefono o semplicemente per eccesso di timore.

Il messaggio è chiaro: guidare in modo sano e sicuro significa adattarsi alla situazione, senza estremismi. Né troppo veloce, né troppo piano. La sicurezza stradale non è questione di proverbi, ma di buon senso e rispetto delle regole. E a volte, come in questo caso, anche la lentezza può costare cara.