“Vietati i cani in auto”: ufficiale dal Ministero, divieto di portarli a bordo I Da Ottobre ti strappano la patente e ti tolgono un ‘rene’ al portafogli se ti beccano

Cane in auto - pexels - automotore

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“Vietati i cani in auto”: sì, adesso è ufficiale. La nuova indicazione, che arriva dal Ministero, parla davvero chiaro a tutti. Viene fatto divieto di portarli a bordo. Da Ottobre ti strappano la patente e ti tolgono un ‘rene’ al portafogli se ti beccano.

La frase “vietati i cani in auto” può sembrare scioccante, soprattutto agli occhi degli amanti degli animali, che vedono i propri compagni a quattro zampe come parte integrante della famiglia.

In realtà, non si tratta di un divieto negativo in senso assoluto, bensì di una normativa precisa che regolamenta la presenza dei cani (e in generale degli animali domestici) all’interno dei veicoli.

Lo si capisce subito: la regola è chiara e serve per garantire sicurezza sia agli animali stessi sia agli automobilisti e agli altri utenti della strada.

Il Codice della Strada italiano, all’articolo 169, stabilisce che gli animali possono viaggiare in auto solo a determinate condizioni, almeno in partenza.

Cosa dice la regola e cosa rischi se la violi

Non devono costituire impedimento o pericolo per la guida: questo significa che non possono essere lasciati liberi nell’abitacolo, rischiando di distrarre il conducente, interferire con i comandi o addirittura provocare incidenti. Se si trasporta un solo animale, è consentito tenerlo libero, purché non ostacoli in alcun modo la guida.

Nel caso di più animali, invece, la legge impone l’uso di gabbie, trasportini o l’installazione di apposite reti divisorie per separarli dallo spazio del conducente. Le ragioni di questa norma sono evidenti.

cane-automotore
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Ecco perché nasce questa limitazione

un cane libero in auto, magari agitato o impaurito, può saltare addosso al guidatore, interferire con il volante o i pedali, e causare pericolosissime conseguenze. Non va dimenticato, inoltre, che anche in caso di frenata improvvisa o incidente, un animale non trattenuto rischia la vita, oltre a diventare esso stesso un pericolo per le persone a bordo.

La legge, dunque, non vuole “vietare i cani in auto” ma stabilire regole di buon senso e sicurezza. Per questo esistono accessori dedicati, come le cinture di sicurezza per cani, i seggiolini o i divisori, che permettono di viaggiare in tranquillità rispettando le normative. Le sanzioni per chi non rispetta queste disposizioni possono essere salate: si parte da multe pecuniarie, fino alla decurtazione dei punti sulla patente. Ed è chiaro che se ci si trova in presenza di recidivi o di soggetti con precedenti decurtazioni, il rischio è di finire senza patente.