“È la Gaza italiana: se guidi qui, rischi di morire” I La città più pericolosa d’Italia: in strada è come dopo un bombardamento
Incidente auto - fonte Pixabay - automotore.it
“È la Gaza italiana: se guidi qui, rischi di morire”. Sarà forse un modo un po’ troppo ruvido con cui esprimersi, e fa paura. La città più pericolosa d’Italia è proprio lei: in strada è come dopo un bombardamento, o quasi.
Guidare è diventato, per molti, un vero e proprio incubo. Non è un caso che sia ormai considerata da diversi studi e indagini una delle città più difficili. Quale sarebbe?
Spesso si parla di città più pericolose d’Italia per chi si mette al volante. Non si tratta di valutare soltanto il caso del traffico paralizzante o delle ore perse in coda.
Esiste un insieme di fattori che rendono la mobilità urbana un problema cronico e, in alcuni casi, fanno emergere alcune località come le più ‘rischiose’.
Il primo nemico degli automobilisti è senza dubbio lo stato del manto stradale. Le buche, ormai famigerate, rappresentano un rischio continuo.
Rischio continuo, sembra che abbiano appena fatto un bombardamento
Gomme squarciate, sospensioni danneggiate e incidenti evitati solo per un soffio. A questo si aggiungono cantieri infiniti, spesso mal segnalati, che trasformano le vie principali in veri labirinti. Spesso sembra di essere quasi in un luogo bellico. Il traffico è il secondo grande problema. Ore e ore trascorse fermi ai semafori o intrappolati in tangenziale sono la quotidianità di chi vive e lavora in centro. I dati parlano chiaro: proprio il ‘centro del centro’ è il ‘territorio’ che sembra essere più rischioso. Ovvero quale?

Ecco svelato l’arcano: è lei la città più pericolosa
Ci si riferisce a lei con la dicitura ‘caput mundi’, e che si dice che tutte le strade portino a… Roma. Esatto, è lei. Roma è tra le città europee in cui si perdono più ore all’anno in ingorghi, con ricadute pesanti sulla salute, sull’ambiente e sul portafoglio dei cittadini. E i dati parlando di rischi incidenti e di stress paurosi.
A rendere tutto più complesso c’è poi la scarsa disciplina alla guida. Sorpassi azzardati, motorini che sfrecciano tra le auto, clacson che non smettono mai di suonare e pedoni che attraversano dove capita contribuiscono a creare un clima di tensione costante. Non a caso, gli incidenti stradali in città restano a livelli preoccupanti, con un numero di feriti e vittime che alimenta la paura. Non mancano, infine, i problemi legati ai parcheggi: trovare uno stallo libero, soprattutto in centro, è spesso una missione impossibile. Questo porta molti automobilisti a soste selvagge, con conseguenti multe e ulteriori disagi per la circolazione.