“Scenda subito dal veicolo, mani dietro la nuca”: colpevole del REATO DI VECCHIAIA I Ufficiale: per legge a a 69 anni sei vecchio, e se guidi ancora sei fuorilegge
Patente vietata anziani - fonte Freepik - automotore.it
“Scenda subito dal veicolo mani, dietro la nuca”: sei colpevole del reato di vecchiaia. E se non sai cosa sia o peggio ancora non ci credi, è un bel problema. Un tuo problema. Sì, perché dovrai pagare un ‘prezzo’ enorme: non guidare mai più per il resto della tua vita.
Ufficiale: per legge a 69 anni sei vecchio, e se guidi ancora sei fuorilegge. Anche se sei in formissima e, paradossalmente, vedi intorno a te tanti anziani, con età maggiori della tua, ancora al volante.
E ti chiedi: ma che cosa sta succedendo? Esiste un decreto che ti obbliga? E se sì, solo a te? Vediamo esattamente cosa succede e perché puniscono te e non loro.
La questione della guida in età avanzata è sempre stata oggetto di dibattito. Da un lato, infatti, la legge non vieta in assoluto agli anziani di mettersi al volante.
Sì, non esiste un limite anagrafico “universale” che precluda la possibilità di guidare. In teoria, anche un centenario potrebbe continuare a farlo.
Ma la legge dice una cosa diversa: e se sei vecchio, non guidi
Questo, purché rispetti i requisiti richiesti e superi i controlli medici previsti. Dall’altro lato, però, circola l’idea che a 69 anni scatti un limite rigido oltre il quale la patente non sia più valida. Si tratta di una convinzione diffusa, ma occorre fare chiarezza. La normativa prevede che, superata una certa età, i rinnovi della patente diventino più frequenti.
In particolare, fino ai 50 anni la patente B si rinnova ogni dieci anni, dai 50 ai 70 ogni cinque anni, dai 70 agli 80 ogni tre anni, e oltre gli 80 ogni due anni. Questo significa che, a 69 anni, non si perde automaticamente il diritto a guidare: semplicemente, si entra nella fascia in cui i controlli medici e la frequenza dei rinnovi diventano più ravvicinati. E c’è dell’altro.

Ecco il motivo per cui non puoi guidare
Il motivo è evidente: con l’avanzare dell’età, possono insorgere problemi fisici o cognitivi che incidono sulla sicurezza alla guida. Vista, udito, riflessi e capacità di concentrazione possono diminuire, aumentando il rischio di incidenti. Per questo lo Stato impone verifiche periodiche, in modo da garantire che l’automobilista anziano sia ancora idoneo a condurre un veicolo in strada.
E per legge, a prescindere da come ti senti, a 69 anni non puoi più guidare alcuni veicoli, quelli previsti per il trasporto di persone o cose, quelli voluminosi, come TIR o autobus o simili: insomma, i mezzi che rientrano nella categoria della patente C e D, che sono destinate alla guida professionale. Se però vuoi guidare la tua auto, con patente B, puoi farlo sempre.