“Mia nonna è vecchia e malandata: non vi pago il bollo auto”: tutto vero, tutto LEGALE, sei autorizzato a NON PAGARE mai più la tassa I Cancellazione d’ufficio automatico

“Ho mia nonna molto vecchia e malandata: dunque non vi pago il bollo auto”: non è una boutade, e nemmeno una esagerazione o una scusante. Anzi, è tutto vero, tutto legale, e anche un diritto acquisito secondo le norme in vigore. Niente più bollo auto.

Per legge, sei autorizzato a non pagare mai più la tassa tanto odiata. Adesso scatta la cancellazione d’ufficio: è tutt automatico e a zero zero per te. Ecco il motivo e come fare.

Il bollo auto, lo sappiamo,  è da sempre considerato una vera e propria mazzata per le tasche degli italiani. Si tratta di una tassa obbligatoria, non si scappa.

Di fatto è una tassa sulla proprietà che ogni possessore di veicolo immatricolato è tenuto a pagare annualmente, al di là dall’uso effettivo dell’auto.

Non conta, infatti, se il mezzo viene utilizzato tutti i giorni o rimane fermo in garage: il tributo regionale va versato comunque. In ogni caso.

Ora se tua nonna sta male, non paghi

Proprio questa caratteristica lo rende particolarmente impopolare, tanto che molti cittadini lo percepiscono come un balzello inevitabile, ma poco giustificato. In linea generale, tutti i proprietari di auto e moto sono obbligati a pagarlo. Le somme variano a seconda della potenza del veicolo e della regione di residenza, con differenze anche significative sul territorio nazionale.

Tuttavia, esistono alcuni casi di esenzione. Si tratta di situazioni rare e ben definite: ad esempio, i veicoli storici con più di trent’anni non pagano il bollo, mentre quelli tra i venti e i ventinove anni godono di agevolazioni particolari, purché iscritti a registri ufficiali. Anche i veicoli destinati a persone con disabilità riconosciute possono essere esentati, secondo precise condizioni stabilite dalla legge.

Ecco il motivo e i casi in cui il bollo è gratis

Ma vi è un’altra eccezione che riguarda in modo specifico gli anziani. In alcune regioni italiane, infatti, gli over 65 possono ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Si tratta però di un’agevolazione soggetta a requisiti stringenti: non basta aver superato una certa età per evitare la tassa.

Generalmente, l’esenzione viene concessa solo se l’anziano possiede un reddito complessivo inferiore a una determinata soglia e se il veicolo è di piccola cilindrata, solitamente non superiore ai 1.200 o 1.300 cc. L’obiettivo è quello di sostenere i pensionati a basso reddito, che spesso dispongono di un’unica automobile di modesto valore, necessaria per le esigenze quotidiane. È bene sottolineare che non si tratta di una regola uniforme in tutta Italia. Ogni regione, essendo competente in materia, stabilisce autonomamente criteri e modalità per l’applicazione dell’esenzione. Per questo motivo, gli interessati devono informarsi presso il sito della propria Regione o rivolgersi agli uffici preposti, così da verificare se hanno diritto al beneficio. Più in generale però, se una ‘nonna’ intestataria di una macchina è malata, oltre che anziana, e soggetta a disabilità, rientra nelle casistiche di cui sopra, in ordine di esenzione.