“Presto, chiamate un medico”: ma non per curarti, PER MULTARTI I Ufficiale, approvato il CONTROLLO CLINICO STRADALE I Da settembre test-flash in strada:

ambulanza- automotore

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“Presto, chiamate un medico”: ma, attenzione, se te lo dicono non è per curarti, ma per multarti. Esatto, è tutto vero, è proprio così. Ufficiale, approvato il nuovo protocollo definito ‘Controllo clinico stradale’.

Di che cosa si tratta? Semplice, nella sua complessa gravità: al posto di blocco le autorità adesso avranno un’ulteriore facoltà, un potere extra.

A fronte di alcune evidenti situazioni da monitorare, e nell’esercizio dei loro poteri di controllo e monitoraggio e prevenzione, potranno farlo.

Che cosa? Chiamare dei medici per poter fargli attuare dei controlli flash, in strada, di tipo sanitario. Controlli sul posto, immediati. E se non li superi, sono guai.

Infatti, non solo scatta la mega – multa, ma anche il provvedimento ancor più temuto di tutti, da tutti gli automobilisti: ovvero la sospensione della patente.

“Presto, chiamate un medico”: ma più che salvarti, ti mettono KO… con la multa

I controlli stradali da parte delle forze dell’ordine,  del resto, sono diventati negli ultimi anni sempre più frequenti, puntuali e accurati. Non si tratta solo di verifiche occasionali, ma di un vero e proprio presidio a tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada. La loro presenza è costante, sia nei centri urbani che sulle principali arterie extraurbane, con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti e di sanzionare i comportamenti pericolosi.

Oggi i controlli non si limitano più alla semplice verifica dei documenti o all’osservanza del codice della strada. Le forze dell’ordine, infatti, effettuano controlli minuziosi su ogni aspetto che possa influire sulla sicurezza alla guida. Si parte dallo stato di salute del conducente: viene accertato se chi si trova al volante sia in condizioni psicofisiche idonee, verificando ad esempio eventuali segni di stanchezza, l’uso di sostanze stupefacenti o il tasso alcolemico. Questo perché un guidatore non lucido rappresenta un pericolo non solo per sé stesso, ma anche per gli altri.

controllo-notte-polizia-Depositphotos.com- automotore
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Il medico ti controlla e ti sospendono la patente

Il nuovo protocollo, ora, ha poi acuito i ‘poteri’ di chi ti controlla, stabilendo un nuovo principio. Quello, appunto, del ‘controllo clinico stradale‘. Ovvero la nuova prassi che già da questa estate e, ora, ancor più da Settembre, prevede la possibilità di convocare sul posto, in strada, un team medico per effettuare dei controlli flash.

Analisi mediche e verifiche rapide, che se non vengono superate ti costano la patente, ritirata sul posto, oltre ovviamente a una sanzione di quelle pesanti. Il medico, che raggiunge i posto, esegue controlli a tappeto: vista, risposte a stimoli, analisi su coordinazione motoria, verifica dello stato di lucidità e coscienza e, se serve anche dei prelievi.