“Mi deve aprire la galleria foto” | Carabinieri, da oggi te lo chiedono tassativamente: addio privacy
cellulare - automotore
“Mi deve aprire la galleria foto”: la nuova imposizione normativa è già in atto, in strada: se guidi, sei costretto a obbedire. I Carabinieri, da oggi te lo chiedono tassativamente: addio privacy, devi mostrare i fatti tuoi.
Che cosa ne diresti se una pattuglia ti fermasse in strada e anziché domandarti di mostrare la patente e libretto, per prima cosa, ti chiedesse il cellulare.
E bada: non per inchiodarti così che tu ammetta di aver guidato smanettando lo smartphone: ma per vedere i tuoi dati. La tua galleria foto.
Insomma, per farsi i fatti tuoi. Tra le altre cose, da una parte ti dicono che i cellulari non devono essere usati a bordo, e ora dall’altra te li chiedono.
Il telefono in auto, almeno per chi guida, è tecnicamente vietato se utilizzato in maniera diretta, cioè tenendolo in mano per telefonare, scrivere messaggi o consultare app.
Ecco il motivo per cui vogliono vedere la galleria delle tue foto
Il Codice della Strada è chiaro: si tratta di una delle infrazioni più gravi, punita con multe salate, decurtazione dei punti sulla patente e, nei casi più pesanti, perfino con la sospensione del titolo di guida. E non è difficile capirne il motivo: l’uso improprio dello smartphone rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali, legati alla distrazione. Bastano pochi secondi con lo sguardo rivolto allo schermo per trasformare una situazione normale in una tragedia.
Eppure, è innegabile che lo smartphone, anche a bordo di un’auto, abbia un ruolo di grande utilità. I sistemi di navigazione, le app che segnalano traffico e percorsi alternativi, o ancora la possibilità di chiamare i soccorsi in caso di emergenza, sono strumenti che hanno migliorato notevolmente la vita degli automobilisti. Proprio per questo motivo la legge consente l’utilizzo del telefono solo se collegato a un sistema vivavoce o tramite supporti che non richiedano l’uso delle mani. Ma la galleria foto che cosa c’entra?

Mostrami le tue foto o sei nei guai
Possibile che tu debba rischiare se non mostri le tue foto alla pattuglia? Attenzione, non si tratta di un atto di voyeurismo da parte delle autorità: ma stiamo parlando del caso specifico, e particolare, in cui a seguito di una contesa in strada – per esempio dopo un incidente o un tentativo di truffa – tu possa avvalerti del supporto delle autorità e delle forze dell’ordine.
In che modo? Mostrando loro l’archivio di foto e video che la tua dash cam, la telecamera che puoi integrare al telefonino per la tutela da furti o simili: se il cellulare ha ripreso tutto, e magari vuoi aiutarti legalmente, ecco che allora i carabinieri o chi per loro ti chiederanno di mostrare le immagini dalla tua galleria foto.