Addio all’IMU se hai la patente: è arrivato il comunicato ufficiale | Non la devi più pagare

soldi - automotore

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Addio all’IMU se hai la patente: tutto straordinariamente vero, e clamoroso per gli automobilisti nel nostro Paese. Una svolta epocale, unica nel suo genere: è arrivato il comunicato ufficiale. Non la devi più pagare: gli italiani esultano.

Tra le tasse che i cittadini italiani considerano più pesanti e, spesso, ingiuste, c’è senza dubbio l’IMU, l’Imposta Municipale Unica. Inutile girarci intorno.

Introdotta per garantire entrate stabili ai Comuni, nel corso degli anni è diventata uno dei pagamenti che a livello nazionale sono più discussi e contestati.

Il principio su cui si basa l’IMU è semplice: chi possiede un immobile deve contribuire alle spese del proprio Comune, in base al valore catastale della proprietà.

In realtà, la questione si complica perché non tutti gli immobili sono soggetti alla stessa tassazione e le regole cambiano a seconda che si tratti di prima o seconda casa.

Ora l’IMU non la paghi se guidi

La prima abitazione, infatti, è generalmente esente, tranne per le categorie di lusso; la seconda casa, invece, è sempre soggetta a pagamento, e questo aspetto pesa molto sui bilanci delle famiglie.

Molti cittadini lamentano che l’IMU rappresenti una forma di doppia tassazione, visto che la casa è spesso già stata pagata a caro prezzo e con sacrifici, tra mutui e interessi. Inoltre, la sensazione diffusa è che i soldi raccolti non vengano sempre reinvestiti in modo trasparente o percepito come utile per la comunità. Ora però arriva la svolta epocale.

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guidare oggi ti permette pure di non pagare l’IMU – pexels -automotore

Ecco il motivo per cui non la paghi

Italiani, tenetevi forte: arriva, infatti la possibilità di ottenere la esenzione dell’IMU nel 2025: in che modo? Non dovrai pagare la tassa. E per una ovvia ragione: immaginiamo di avere una casa con garage, e dunque anche all’interno una vettura. Di conseguenza avrai anche la patente. E allora? Ecco l’arcano.

La patente di guida viene usata come documento di riconoscimento per tutti coloro i quali maturano i diritti, di legge, per non pagare l’Imu: oltre a chi ha una casa come abitazione principale, infatti, esistono altri parametri come indicato dall’art. 1, comma 741, lett. b) della Legge n. 160/2019: a meno che non sia indicata, nel catasto come bene di lusso’. Oltre a questo ci sono altri casi eccezionali, per cui è sempre consigliato di andare a visionare, magari anche tramite l’aiuto di qualche esperto del settore fiscale e giuridico, le possibilità di rientrare nei casi in cui si matura l’esenzione.