Ultim’ora: addio Nissan, dentro la Micra ci abbiamo fatto tutti l’amore | Da oggi non è rimasto più niente

Nissan Micra - automotore

Nissan Micra - automotore

Ultim’ora: addio Nissan, è finita davvero, adesso. E con lei, anche i nostri ricordi. Sì: dentro la Micra ci abbiamo fatto tutti l’amore. Da oggi, però, non è rimasto più niente. Forse, appunto, solo l’amarcord.

Il mondo dell’automotive sta vivendo una delle trasformazioni più profonde della sua storia. Davanti ai nostri occhi, l’intero settore delle auto sta cambiando.

Spinto da nuove tecnologie, esigenze ambientali e richieste dei consumatori e anche da una ‘scure’ economica e produttiva stringente, tutto cambia.

I giganti del settore, da sempre abituati a dominare i mercati globali con modelli tradizionali a combustione, si trovano oggi costretti ad adeguarsi a un panorama del tutto nuovo.

La transizione verso l’elettrico è il cuore di questa rivoluzione. Sempre più governi incentivano la mobilità sostenibile attraverso bonus, agevolazioni fiscali e restrizioni sui veicoli più inquinanti.

Grandi cambiamenti, e la Nissan è ai saluti

Ciò ha spinto colossi di tutte le latitudini a ripensare radicalmente la loro produzione, investendo miliardi nello sviluppo di motori elettrici, batterie ad alte prestazioni e infrastrutture di ricarica. Ma non si tratta solo di elettrico. L’avvento della guida autonoma e dei sistemi avanzati di assistenza alla guida sta ridisegnando le aspettative degli automobilisti.

I consumatori chiedono auto più connesse, sicure e intelligenti, con software aggiornabili e servizi digitali integrati. Questo porta i grandi marchi a collaborare sempre più spesso con aziende tecnologiche, in un incontro tra meccanica e digitale che segna una svolta epocale. E il cambio epocale sta portando verso strade sempre più delineate, e a volte tristi.

Nissan - automotore
Nissan – automotore

Cosa succede alla Nissan

Come in questo caso, per la Nissan. Ma che cosa sta succedendo esattamente? Il punto è questo: Mercedes e Renault dicono addio alla Nissan. Mercedes-Benz nello specifico vende la sua quota in Nissan per 279 milioni di euro. E mentre il titolo scende del 6% e la casa nipponica combatte con perdite e dazi, anche Renault dice addio a capitalizzazioni.

Quale futuro per Nissan dunque? Un futuro che sembra plumbeo, adesso, specialmente alla luce dell’impatto che Mercedes e Renault hanno nell’intero asset. Come sempre, però, gli scenari possono cambiare da un momento all’altro, e non solo in ambito finanziario. La possibilità di rilanci, di nuovi piani produttivi e di rivisitazioni dei progetti sono sempre una sorta di ideale ‘cantiere’ aperto: e magari, tutti i cittadini e automobilisti che amano le Nissan, e in particolare la iconica Micra, potranno continuare a sognare, chissà, per altre generazioni ancora, di intrattenersi con modelli pronti a emozionare come nel passato.