Verstappen a secco dopo 4 GP, ma la prende con filosofia: “il successo va e viene” | Terza peggior striscia
Max-Verstappen-fonte-X- automotore
Verstappen a secco dopo 4 GP, ma nessun problema, anzi la prende con filosofia: “il successo va e viene”. Terza peggior striscia. Siamo di fronte a un caso, o è solo ‘un caso’? “Non è una sorpresa”, ecco come l’ha presa.
Sì, “non è una sorpresa”: in questo modo si è espresso dopo 4 GP di fila senza podio il campionissimo Max Verstappen, anche se c’è da stupirsi.
Abituato di certo a ben altro, leader indiscusso della Formula 1 da anni, l’olandese è stato protagonista assoluto del Circus ma, ora, sembra essere defilato.
Eppure, anche ai più grandi capita un momento così: una fase, ovvio, da cui ci si vuol riprendere. E che, sulla scia di quanto fatto e delle proprie consapevolezze, viene presa per quel che è.
Senza drammi, senza eccessi di rabbia o frustrazione. Con consapevolezza, appunto: anche se sei giù dal podio Gp dopo Gp, infatti, sei sempre Verstappen.
Verstappen giù dal podio in 4 GP di fila
A Verstappen non va giù, ovvio: esser giù dal podio in 4 GP di fila. Ma non ne fa un dramma, non si dispera. Sa cosa può succedere. Non che si aspettasse fino in fondo necessariamente tutto questo. “Ma non è una sorpresa, il successo va e viene”, sostiene il pluri campione di Formula 1.
I 4 GP senza podi di Max Verstappen sono, di fatto, la terza peggior striscia del fuoriclasse da quando è in Red Bull. E anche se era una ‘vita’ che non capitava di vedere un podio di F1 senza la bandiera olandese, Max Verstappen sa che le abitudini possono cambiare, anche se per ben 117 volte sei stato nella top-3 dall’ormai lontano 2016.

Crisi o no, Max non demorde
La crisi tecnica che la Red Bull sta vivendo è piuttosto significativa e tanto impattante che nemmeno il campione del mondo, che manca dai festeggiamenti post-gara dal GP di Montreal, sembra poter invertire la rotta al momento. Negli anni in Red Bull, una striscia del genere non si verifica dai sei GP tra il 2017 e il 2018. Se si valutano le gare svolte nella stessa stagione, di peggio c’è appena la fase di 12 GP di assenza dal podio del 2017 (dal GP del Bahrain l GP a Singapore).
“Non è una sorpresa, ovviamente, se consideriamo i problemi che stiamo affrontando. Per circa quattro anni ho ottenuto molti buoni risultati: il successo va e viene“, ha però detto il campione del mondo. “In Ungheria siamo stati davvero lenti per tutto il weekend. Abbiamo faticato molto con l’aderenza nel lento e nella media velocità, questo è stato il problema anche in gara“, ha chiosato.