Il parcheggio più pericoloso del mondo è in Italia: qui ti fanno la cacca sul parabrezza | Una fogna a cielo aperto

Il parcheggio più pericoloso del mondo è in Italia si trova proprio qui. E non avete idea di che cosa possa succedervi: è agghiacciante. Sì, quello che vi succede è da fare accapponare la pelle dal disgusto e dal disappunto.

Sì, qui ti fanno la cacca sul parabrezza. Una fogna a cielo aperto: una ennesima e deprimente realtà che peggiora il sentimento di frustrazione sul tema.

Parcheggiare l’auto, soprattutto nelle città italiane, è diventato del resto ormai da tempo un vero e proprio incubo per molti automobilisti.

Gli spazi a disposizione sono sempre meno, la domanda di posti è in continua crescita e le tariffe dei parcheggi a pagamento spesso sono proibitive.

Trovare un posto libero può trasformarsi in un’attività lunga e stressante, che richiede giri infiniti tra le strade, aumentando traffico e inquinamento.

Attenzione, questo è il parcheggio peggiore di tutti

Ma negli ultimi anni, oltre alla difficoltà pratica, si è aggiunto un elemento ancora più preoccupante: il parcheggiare sta diventando anche un’attività potenzialmente pericolosa. In molte zone, specialmente periferiche o poco illuminate, lasciare l’auto incustodita espone al rischio di furti, effrazioni o atti vandalici. Ci sono segnalazioni frequenti di vetri rotti, gomme tagliate e oggetti rubati dall’interno del veicolo. In alcuni casi, i malintenzionati approfittano proprio dei momenti di distrazione in cui il conducente manovra per entrare o uscire da un parcheggio.

La situazione peggiora nei grandi eventi o nelle aree turistiche, dove la confusione e l’alta concentrazione di auto rendono più facile per i ladri agire indisturbati. Persino nei parcheggi sotterranei, che dovrebbero garantire maggiore sicurezza, non mancano episodi di microcriminalità. Molti automobilisti cercano di difendersi installando sistemi di allarme, dashcam o bloccasterzo, ma non sempre queste soluzioni bastano.

E non finisce qui: purtroppo

E la cronaca, anche recente, acuisce il tema. Addirittura si fa largo una vicenda, balzata agli ‘orrori della cronaca’ come si dice oggi, la quale renderebbe un parcheggio quasi il peggiore di tutti. Gomme delle auto bucate, escrementi umani furti.

A Mondovì, ecco dove avviene tutto questo, sono però stati tutti identificati grazie alla video- sorveglianza. Un caso clamoroso che ha fatto il giro del web e reso tristemente nota la zona come una delle più pericolose per i parcheggi. E per fortuna che vi erano i sistemi di video sorveglianza. Ad ogni modo, per i cittadini residenti in zona la vicenda suona parecchio frustrante. Non solo devono fare i conti con le conseguenze degli atti irregolari, ma anche con i pregiudizi di chi, leggendo, interpreta la zona come un luogo pericoloso, e in verità non è così.