“Ma io mi riferivo al DUC, stia fermo con quel braccio” | POSTO DI BLOCCO: da stanotte lo chiedono a tutti
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“Ma io mi riferivo al DUC, stia fermo con quel braccio”: gli agenti in strada potrebbero rivolgersi così, in questi termini, dopo averti fermato. E se non sai di che cosa si tratta, sei davvero nei guai. Non puoi non saperlo.
Le regole sono regole, le leggi vanno seguite e non sono ammesse ‘ignoranze’. Al posto di blocco, da stanotte, lo stanno chiedendo inevitabilmente a tutti.
Del resto, i posti di blocco stradali sono diventati sempre più frequenti e serrati, con controlli più approfonditi e rigorosi per motivi evidenti.
Questo aumento di vigilanza ha l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza sulle strade, contrastare il fenomeno della guida pericolosa e prevenire reati legati al traffico.
Reati come guida in stato di ebbrezza, uso di sostanze stupefacenti e guida senza documenti validi sono sempre più diffusi, purtroppo, nelle nostre strade.
Ora devi avere il DUC
Oltre ai classici controlli su patente, assicurazione e revisione del veicolo, oggi le forze dell’ordine verificano anche aspetti più moderni e specifici. Ad esempio, è sempre più comune che vengano esaminati i dispositivi di sicurezza dell’auto, come il corretto funzionamento delle luci, dei freni e dei sistemi di sicurezza elettronici. Vengono inoltre controllati i nuovi documenti digitali, come la patente elettronica e la carta di circolazione digitale, che stanno sostituendo i documenti cartacei tradizionali.
Un altro aspetto importante riguarda il controllo del rispetto delle norme anti–inquinamento, l’uso del telefono alla guida, e la presenza dei nuovi atti obbligatori: ovvero carte, documenti e certificati che non puoi non avere. Se ti fermano, e ti trovi senza, finisci davvero nei guai. Come nel caso del DUC, per appunto: anche se molti non sanno neppure cosa sia.

Duc, ce l’hai o no? Non conosci cosa sia e sei fuorilegge
La multa a cui ti esponi va da 42 euro fino a 173 euro. Ma in alcuni casi possono salire fino a duemila euro. Per che cosa? Per il DUC, il nuovo documento che affianca la patente e il libretto, o in alcuni casi lo sostituisce. Da ottobre 2021, il libretto di circolazione ed il certificato di proprietà sono sopperiti dal DUC.
Vale a dire il Documento Unico di circolazione e proprietà: il titolo che indica tutte le informazioni anagrafiche, meccaniche e anche fiscali del mezzo e del relativo proprietario. Se compri una macchina nuova, devi per forza avere il DUC dietro, è automatico che ti venga dato: se la tua auto è stata venduta precedentemente, però, puoi circolare semplicemente col libretto.