Importava auto dalla Germania, poi l’accusa del Fisco | Cancellato l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate

vendita auto - parco macchine - parcheggio e sosta - pexels .- automotore

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Importava auto dalla Germania: scatta  l’accusa del Fisco. Cancellato l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate: che cosa è successo? Ecco la spiegazione. L’annullamento è scattato inevitabilmente.

Da Galatone arriva una notizia di sicuro interesse nel settore dei motori. Parliamo del caso di acquisti di auto dalla Germania, e dell’annullamento dell’avviso di accertamento dell’Agenzia delle entrate.

Protagonista, il titolare della My Cars srl di Galatone: il quale era stato raggiunto da una richiesta di recupero dell’Iva, tra imposta e sanzioni per più di  50 mila euro.

A seguito, però, dopo procedura urgente, è stata la legittimità dell’applicazione del regime speciale e dunque sono state rigettate le contestazioni dell’agenzia finanziaria

Dalla provincia di Lecce, Galatone, arriva una notizia che potrebbe rappresentare un punto di svolta per tanti cittadini che si trovano, evidentemente, nella analoga situazione.

Rigettate le richieste di Agenzia delle Entrate

La prima sezione della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Lecce ha deciso di annullare un avviso di accertamento per il recupero dell’Iva, relativo all’anno 2019, di più di 50 mila euro ed ha scelto dunque di condannare l’Agenzia delle entrate al pagamento delle spese legali del cittadino che ha presentato regolare ricorso.

In dettaglio, i giudici di merito, presidente Cosimo Bottazzi, anche a fronte di un continuo pronunciamento della Corte di Cassazione, hanno riconosciuto a un commerciante di auto di Galatone, la libertà di di usufruire il regime speciale Iva del margine in merito dell’acquisto di auto usate da parte di un fornitore tedesco.

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Auto dalla Germania e tasse, cosa ha deciso la Legge

Il titolare della ditta My Cars srl che si occupa attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio di veicoli, attraverso il legale Maurizio Villani, ha scelto di impugnare l’avviso di accertamento, notificato lo scorso anno, in relazione al recupero Iva pari a 32.701,68 euro e alle conseguenti sanzioni, indicato dall’agenzia delle entrate di Lecce in riferimento, appunto, all’anno d’imposta del 2019.

L’Ente contestava l’indebita applicazione del regime speciale del margine per acquisti di auto usate parte da fornitore comunitario sulla base del fatto che tali acquisti non potevano beneficiare dell’applicazione del regime speciale Iva poiché considerati cessioni o acquisti intracomunitari e dunque assoggettati all’Iva ordinaria.  I giudici della prima sezione, hanno ritenuto che  sussistono i requisiti per l’adozione del predetto regime speciale. Il contribuente ha dato ampia prova della presenza dei presupposti, oggettivi e soggettivi, indicati dalla legge per la scelta facoltativa dell’uso del “regime speciale del margine”.