“Mi manca qualche grado di miopia” | 2300€ di bonus dallo Stato: l’importante è avere un’auto in famiglia

occhiali-da-sole-regole-da-tenere-in-auto-Depositphotos.com- automotore

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“Mi manca qualche grado di miopia”: con questa semplice e onesta dichiarazione, puoi ottenere più di quanto riesci a immaginare. Cosa? È presto detto, ed è altresì fantastico e – finora – impensabile. Una montagna di euro.

Sì, esatto, un mucchio di soldi: e se volete quantificare, lo diciamo subito. Si tratta di 2300 euro: soldi che ti piovono addosso senza far nulla.

Sì, perché stiamo parlando di bonus dallo Stato: l’importante è avere un’auto in famiglia, e dimostrare lo stato di miopia. In che senso? Chiariamolo.

Tutto verte intorno al concetto della guida sicura e della possibilità di usufruire, da parte delle istituzioni, di un adeguato supporto in alcune circostanze.

Ci sono delle situazioni nella vita in cui anche un problema che, per certi versi, potremmo considerare marginale dal punto di vista fisico e clinico, non lo è affatto.

Bonus dello Stato: 2300 euro in questo caso

Anzi, diciamola tutta: la verità è che lo Stato, tanto il Ministero di riferimento quanto l’Esecutivo e il Parlamento nella sua interezza, prendono in modo serissimo, il più serio possibile, il concetto della guida sicura da tutti i punti di vista, analizzata a 360 gradi e prendendo in esame ogni possibile sfumatura. E, di certo, la guida in condizioni sicure passa anche – se non soprattutto – da una adeguata capacità visiva.

Di fronte a una situazione patologica diffusa in modo esponenziale, nel panorama degli automobilisti e delle persone in genere, in tutto il mondo come è per appunto quella della miopia, è chiaro che la prima reazione della legge è quella di autorizzare, non nonchalance, la guida: a patto che, ovvio, lo si faccia con adeguati occhiali o strumenti correttivi ammessi dalla legge.

Occhiali-e-divieti-alla-guida-Pexels- automotore
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Ecco cosa succede in questo caso

E se, invece, i pochi gradi di miopia diventassero sempre di più, e di più, fino a rappresentare un vero e proprio ostacolo? Ecco, è evidente che lo Stato, al cospetto di una situazione di disagio e disturbo fisico tale da rappresentare una vera disabilità, non può che agire di conseguenza.

Ovvero, promuovere iniziative di supporto ai soggetti in difficoltà, che rientrano tra i cosiddetti ‘non vedenti’ o tra coloro i quali patiscono patologie invasive e impattanti sulla vita: tra queste, la possibilità di agevolare l’acquisto di auto con la riduzione in sconto, pari del 4 per cento, beneficiando dei vantaggi della legge 104. Ovviamente, parliamo di auto che verrebbero guidate da persone che hanno a carico i disabili, oppure di vetture adeguatamente modificate nei casi in cui questo è ammesso dalle norme.