UFFICIALE: approvata la terza tassa auto dopo Bollo e RC | 328€: paga subito per rimanere in regola

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Adesso è ufficiale: è stata approvata la terza tassa auto dopo Bollo e RC. Pazzesco, decisione storica e dolorosissima per gli italiani che guidano. Automobilisti e non solo si disperano: aumenta ancora una volta l’esborso.

E lo fa nel peggiore dei modi: con 328 euro da versare: sì, devi pagare, e senza discutere. Obbligatorio per tutti, a meno che tu non voglia sfidare le regole.

A meno che non voglia pagare una multa ben peggiore, e andare incontro a conseguenze anche più gravi. Se non ti piace questa prospettiva, hai una sola strada.

Devi pagare subito per rimanere in regola: si tratta di un enorme salasso, è vero, visto che si parla come detto di 328 euro.

Un nuovo ed impattante esborso, un contributo necessario, e da versare e che si aggiungo alle spese per la polizza auto e per il bollo.

Ecco la nuova tassa: automobilisti spellati vivi

Oggi le tasse auto rappresentano un problema ancora più sentito rispetto al passato per moltissimi italiani. Con l’aumento del costo della vita, l’inflazione e i rincari generalizzati, anche il mantenimento di un’auto è diventato più gravoso, soprattutto dal punto di vista fiscale. Il bollo auto, la tassa annuale sul possesso del veicolo, continua a essere una delle imposte più criticate.

Spesso considerata ingiusta, perché si paga anche se l’auto non viene utilizzata, pesa in modo significativo sul bilancio familiare, in particolare per chi possiede veicoli di grossa cilindrata o di vecchia generazione. A questo si aggiungono altri costi: l’assicurazione obbligatoria RC Auto, soggetta anch’essa a rincari in alcune regioni, e i continui aumenti dei carburanti. E non è finita, appunto.

Le nuove regole per il pagamento del bollo - fonte Freepik - automotore.it
Non solo bollo – fonte Freepik – automotore.it

Ecco la tassa da 328 euro: devi pagarla per forza

Adesso si aggiunge una nuova tassa che è legata ai veicoli in condizione di Fringe benefit: un esborso che acuiste il problema, rendendo molti automobilisti frustrati e in preda a un senso di ingiustizia e vogliosi di un piano di riforme e maggiore equità.

Il mezzo che rientra nei Fringe benefit riguarda l’uso di veicoli, per motivi esclusivamente aziendali o in modalità mista, ovvero anche per motivi personali fuori lavoro, scalando una quota reddituale e di salario. Ma il calcolo delle tesse cambia a seconde delle aliquote e delle emissioni indicate dal libretto e seguendo una tabella ACI specifica. Le spese, stimate in 328 euro, fanno riferimento ai km percorsi, alle emissioni prodotte e alle aliquote di base indicate per legge. E si aggiungono a quelle, già fisse, che si pagano di anno in anno.