A Napoli usano la colla vinilica di Giovanni Muciaccia: trucco per passare la ZTL gratis | Nessuna multa
Targa - automotore
A Napoli ne hanno inventata un’altra: se vuoi passarla liscia, in ZTL, ecco la tecnica dei furbetti. Usano la colla vinilica di Giovanni Muciaccia. “Fatto?”, come domandava lui, nel suo famosissimo programma tv per ragazzi. E, ecco fatto, appunto, l’imbroglio.
Un gioco da ragazzi, per appunto. O almeno sembra. Anzi, non lo è. Non lo è affatto. A voler esser onesti, non è per niente un gioco e il termine è improprio.
Anzi è perfino inaccettabile che possa pensarsi una cosa del genere: non si tratta di giochi, e la ‘furbizia’ in questo caso e in questo senso non è ammessa.
Stiamo parlando di una illegalità che non può venire tollerata e che, per appunto, viene combattuta con fermezza dalla legge, dalle autorità.
Un vero reato che non passa inosservato, e che sebbene possa sembrare facile, oramai è noto alle forze dell’ordine che sanno come stanarlo.
Ecco cosa fanno i furbetti
Si sa che i furbetti non dormono mai, in strada e altrove, e che provano davvero tutte le soluzioni e gli stratagemmi per cavarsela o, per meglio dire, per provare ad aggirare le regole e le leggi. Specie se parliamo di regole volte a limitare il libero transito dei veicoli, come nel caso della zona a traffico limitato, che per definizione obbliga i cittadini a sottostare a una restrizione evidente.
Se non hai autorizzazioni specifiche, in zona a traffico limitato non ci vai: non ci entri, e se ci entri poi ne paghi le conseguenze. E non è un caso che siano uno dei motivi principali per cui ci si trova con delle multe. Anche se sbagli per errore, senza volerlo fare, il tuo errore ‘colposo’, pur senza ‘dolo’ viene punito con multe. E i furbetti lo sanno. A Napoli come altrove, provano ad aggirare l’ostacolo, spesso.

La tecnica sembra infallibile ma non è così
Quasi come se seguissero l’esempio di Giovanni Muciaccia, che usava la famigerata colla vinilica per realizzare collage e stickers e creazioni artistiche varie in TV, ora i furbetti della ZTL, a Napoli, applicano una sorta di ‘finta targa’ sopra la targa reale.
Ovvero, incollano una targa che sembra vera, ma è solo un adesivo, sopra la vera targa. Di modo che quando la telecamera della ZTL riprende il veicolo passare in zona a traffico limitato senza permesso, registrando l’illecito, spedisce in automatico la segnalazione, ma registra una targa al posto di un’altra. Appunto, la targa finta. Peccato però che gli agenti lo sanno: e fermano il veicolo appena oltre il varco, controllano la targa e se trovano l’adesivo lo staccano, staccando poi una multa sontuosa.