La chiamano “Ninna Nanna”: questa strada italiana ti fa addormentare al 100% | Non prenderla mai di notte

notte - automotore

notte - automotore

La chiamano “Ninna Nanna”: e in effetti, ti fa venir sonno e, dunque, fa venir meno i riflessi e l’attenzione. Ecco: per questo, tale strada italiana è pericolosa. Ti fa addormentare al 100%. Non prenderla mai di notte: o rischi.

Diciamolo, anche se tutti lo sanno, o almeno dovrebbero saperlo. Guidare in stato di sonnolenza è una delle condizioni più pericolose che si possano verificare al volante.

Eppure troppo spesso viene sottovalutata e questa situazione genera più di un allarme, più di un sinistro, e purtroppo più di una morte lungo le strade.

La stanchezza rallenta i riflessi, riduce l’attenzione e può causare veri e propri colpi di sonno, durante i quali il conducente perde completamente il controllo del veicolo, anche solo per pochi secondi.

E ora a peggiorare le cose arriva la ‘strada ninna-nanna‘, come viene ribattezza da alcuni. Ma non c’è niente di dolce e soave in tutto questo, anzi.

La ninna nanna della strada: rischi di morire

Secondo studi effettuati dalla polizia stradale e da enti quali, ad esempio l’ACI, un guidatore assonnato può avere tempi di reazione simili o peggiori rispetto a chi ha assunto alcol.  In dettaglio, guidare dopo molte ore senza dormire porta come ad avere uno stato di confusione pari a tasso alcolemico elevato: si stabilisce che dopo 17 ore di veglia continua si guidi come se si avesse 0,5 g/l di alcol nel sangue.

Ad ogni modo lo stato di torpore che viene generato in strada e ‘dalla strada’ ha un impatto micidiale anche in stato di alta concentrazione.  Le situazioni più a rischio si verificano nelle ore notturne o subito dopo i pasti, quando il corpo è naturalmente predisposto al riposo. Autostrade lunghe e monotone aumentano ulteriormente il rischio.

Fiat, guida al volante, stemma - pexels - automotore
guidare – pexels – automotore

Ecco la strada ninna nanna

Quale sarebbe la strada ninna nanna? In linea di principio, possono essere tutte ma specialmente le autostrade o extraurbane a tratto lineare percorse durante la notte. Che, per la loro mancanza di ‘stimoli‘, anche di fronte a una concentrazione alta (ma con del sonno maturato alle spalle) producono i famosi micro sonni.

Detti anche  microsleep, sono brevi episodi di sonno involontario della durata di pochi secondi, possono essere fatali. Per prevenire questi pericoli, è cruciale partire ben riposati, fare pause ogni due ore di guida e, se necessario, fermarsi per un breve riposo o un caffè. Alcuni veicoli moderni sono dotati di sistemi di rilevamento della stanchezza, ma la prima responsabilità resta sempre del conducente.