Ferrari, ennesimo flop per Leclerc | E il telaio continua a creare polemiche: la tesi di Russell
Ferrari - Automotore
Ferrari, ennesimo flop per Leclerc. Delusione, per certi versi, ancor maggiore delle precedenti. E il telaio continua a creare polemiche: la tesi di Russell. Mentre il mistero si infittisce, il Cavallino arranca ancora: la protesta via radio del pilota.
Ferrari, altro flop. Se non totale, quasi: e c’è un mistero, quello sul telaio, che si prende la scena. Le cose non vanno, e lui, ovvio, se ne rammarica.
Lui è Charles Leclerc: che prima protesta via radio, e subito dopo specifica il guaio. Di che cosa stiamo parlando? Appassionati e ferrarista lo hanno già capito.
È bastata una folata, e via: il sogno che si era accarezzato – per certi versi quasi con incredulità – con la pole position precedente, è stato spazzato via.
Un’illusione, forse, quella di tornare a vedere le Rosse vittoriose E poi, il brusco risveglio a causa del telaio. Ma è davvero così che stanno le cose?
Flop Ferrari, Leclerc e il telaio, cosa è successo
Senza neppure il podio a dare speranza il dato che resta è quello ufficiale: vittoria numero duecento della McLaren in Formula 1, Norris che vola. Le speranze ferrariste sono durate metà GP, poi, in dieci minuti è successo di tutto. La Rossa di Leclerc ha preso 47” da Piastri, e una trentina da Russell, e tutto in appena 25 giri. E le spiegazioni non sono arrivate.
A completate il quadro fosco, poi, il 12esimo posizionamento di Hamilton. Tutto svolta al 41° giro: Leclerc si ferma per il 2° pit-stop, Oscar si ferma 4 giri dopo e ne esce con 5” da Charles. Sei giri, e evaporano. Piaestri supera all’esterno Lerclerc senza fatica, fino all’altra svolta della gara, al giro 53.

La chiamata al team del monegasco
Il monegasco è ancora terzo, quando arriva il team radio di cui si dibatte. «Questo è incredibilmente frustrante. Abbiamo perso tutta la competitività. Avreste dovuto ascoltarmi. Devo trovare una maniera differente per gestire questi problemi. Adesso la macchina è inguidabile, inguidabile. È un miracolo se finiremo sul podio… ».
E poi, Russell lo supera al 62° giro. Alla fine, il team principal Frederic Vasseur dichiara: «Dobbiamo investigare forse è stata la pressione delle gomme». Ma Charles in zona mista chiarisce: «In macchina non avevo tutte le informazioni, ma ora le ho. Dal giro 40 abbiamo avuto un problema al telaio. Da quel momento in poi ero un passeggero, non potevo fare più niente. pensavo che il problema derivasse da un’altra scelta fatta sulla macchina, ma non era così».