“Buongiorno, pago con carta” “Puoi usarla a casa tua” | AUTOMOBILISTI ADDIO: passata la nuova legge
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“Buongiorno, pago con carta”: una delle affermazioni ed esternazioni ormai più diffuse e basilari con cui, durante una ‘transazione’ ci esprimiamo. Ma adesso ci verrà negato farlo. Ovvero, non potremo più dirlo, non potremo più farlo.
Scatta il divieto. Sì, potrà sembrare assurdo ai più, ma è così: è stato appena deciso: addio all’uso della carta di credito. Almeno per chi guida. Esatto.
La decisione è stata presa e si appresta a diventare una delle più impattanti da questo punto di vista: la nuova legge non sembra lasciare molti dubbi, in merito.
Gli automobilisti dovranno farsene una ragione: ora cambia tutto, da oggi non potranno più utilizzare la propria – o le proprie – carta di credito per i pagamenti.
Un addio pesante, per chi guida: passata la nuova legge, bisognerà fare i conti con la realtà e trovare delle alternative rispetto a una soluzione di pagamento oramai globale, e straordinariamente conveniente.
Addio alla carta, automobilisti nei guai
Pagare con carta? Ma anche no. Ecco un’altro dei modi tramite cui ci verrebbe sancita la novità pazzesca.”Puoi usarla a casa tua”, ci direbbero, in sostanza. Sì, perché per le carte di credito non si preannunciano giorni rosei, se si tratta di pagare una transazione a livello ‘automobilistico’. Vale a dire? Quando si tratta di pagare una prestazione, tipo quella del rifornimento di carburante, le strade sono diverse.
O almeno lo erano. Contanti o appunto pagamento digitale, ad esempio. Ma pagare con carta, o con bancomat, è davvero un diritto o possono negarcelo? Specie per chi, ad esempio, sta abbracciano la nuova ‘versione’ della guida ‘sostenibile’, vale a dire sale a bordo di una auto elettrica, il dubbio sale, alla luce del quadro operativo che contraddistingua il segmento green dell’automotive.

E adesso ecco cosa succede
C’era, e ci sono, parecchi dubbi in merito a quella che dovrebbe essere una ‘dotazione obbligatoria’, da parte delle colonnine di ricarica delle auto elettriche, in relazione al metodo di pagamento digitale. Ovvero, dovrebbero concerti il diritto di poter pagare con carta, bancomat e modalità POS. Eppure non è così.
L’obbligo esiste, infatti, per le stazioni di rifornimento green che sono operative dall’aprile del 2024, da quando è entrata in vigora le norma UE AFIR che sancisce come debbano essere messi a disposizione di tutti i clienti i vari metodi di pagamento ‘universali’, tra cui appunto anche quelli elettrici. Ma per quelle colonnine in funzione da prima di questa data l’obbligo scatterà solo da inizio del 2027. Dunque, per legge, ti possono ‘impedire’ da questo punto di vista, di usare le carte, se ti rifornisci in queste strutture. Almeno per un altro anno e mezzo.