ULTIM’ORA PATENTE, ora il RINNOVO È BIENNALE I Ufficiale, siamo tutti obbligati: o fai così, o ti strappano la licenza e te la fai a piedi
Patente- automotore
Essere conducenti attenti vuol dire non dimenticarsi di alcune scadenze, che potrebbero mettere in bilico il titolo alla conduzione.
Essere conducenti vuol dire non solo assumersi delle responsabilità ogni volta che si mette piede in auto, rispettare il Codice delle Strada e comportarsi adeguatamente, ma anche ricordarsi di una serie di scadenze obbligatorie.
Conseguire la patente significa sapere che nel corso della propria carriera da guidatore bisognerà dimostrare di tanto in tanto, di possedere ancora i requisiti per farlo.
La patente infatti ha una data di scadenza che prevede la pratica del rinnovo che a seconda delle fasce d’età e di altre condizioni, detta certe tempistiche.
Questo vale per ogni categoria di patente, da quella dell’auto a quella professionale. Fatto sta che è fondamentale per il conducente essere in regola circa la validità del documento.
Ultim’ora patente: un obbligo per tutti i conducenti
Nello specifico, le patenti di tipo C e CE, seguite dalle C1 e C1E, possiedono un tempo di validità diverso dalle altre categorie, così come procedure di rinnovo differenti. Questo accade in particolare modo quando il conducente interessato dalla scadenza della patente, ha più di 65 anni.
Infatti se le patenti in questione hanno un tempo di validità di 5 anni, per coloro che hanno superato la suddetta soglia d’età, le cose cambiano. I possessori di patenti di tipo C1, C1E e C, devono effettuare il rinnovo con cadenza biennale, ogni due anni, con accertamento dei requisiti psico-fisici da parte della Commissione Medica Locale (CML).

Il rinnovo è fondamentale: ogni quanto?
Questo è necessario affinché il conducente possa circolare in sicurezza, per se stesso e per gli altri utenti, sulla strada pubblica, visto che spesso si tratta di mezzi più pesanti rispetto alla semplice auto. Infatti nel caso di un tipo di patente, quella CE, che è necessaria per porsi alla conduzione di autoarticolati e autotreni, mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 20 tonnellate, le norme previste dal legislatore in materia sono ancora più stringenti.
Il rinnovo è sempre biennale, presso la Commissione Medica, ma fino al compimento dei 68 anni, limite oltre il quale non è possibile più ottenere il permesso alla guida. L’obiettivo della normativa è quello della sicurezza sulle strade, la verifica più frequente delle condizioni di idoneità alla guida in una fascia d’età in cui è naturale un cedimento.